domenica 25 maggio 2008

E SE...


....E SE NON RIUSCISSI A INTERPRETARE IL MIO RUOLO SOLO PERCHE' NON RIESCO A INTERPRETARE ME STESSA???....

....E SE NON RIUSCISSI AD ESSERE INSICURA SOLO PERCHE' PRETENDO CON CAPARBIETA' DI ESSERE FORTE???...

....E SE MAMMA EBE AVESSE RAGIONE??...

lunedì 19 maggio 2008

La mia parte in precariato...

mi ritrovo a dover interpretare una parte che non mi appartiene..il ruolo di una ragazza..insicura..in cura da una psicanalista di successo..una ragazza che si illude di essere guarita e nel momento di una totale scelta di vita, si ritrova a colpire mortalmente colui che l'ha condotta verso un mondo che ancora non riesce a comprendere..e allora scappa alla fine dello spettacolo, con la scusa di non essere guarita, con il pretesto di aver agito per liberarsi da quel senso di impotenza dei suoi vent'anni consumati in un studio di analisi..si autoconvince che la realtà e i suoi approcci siano il medicinale giusto per affrontare il dramma di ogni uomo nel suo percorso da eterna bambina..tenta di restare, di dare una svolta alla sua vita in perenne lotta esistenziale..e alla fine di tutto..ancora una volta fugge..e si consola sul lettino del suo dio raccontando attimi di vita rimossi dal suo inconscio, chissà se per volontà o semplicemente per intolleranza di pensiero..
ed io??come posso affrontare il dramma di questa donna che ancora non sa cos'è la vita e il mio equilibrio precario??equilibrio..precario..c'è..il giorno dopo..svanisce come l'aria del passato..e si rinnova quotidianamente nel respiro di esseri umani..

"Central Park West" Woody Allen

giovedì 1 maggio 2008

Dialogo con l'interlocutore..

..un pò per caso..un pò per sfizio..mi ritrovo a fare i conti con la solitudine..è bella..possente..sicura di sè..e amo essere sua geisha..amo intraprendere quei giochi di sottomissione blasfema che mi portano verso l'autocommiserazione..e ritrovo la mia essenza..

..la solitudine..la mia amara condizione esistenziale..
...mia signora e mia dea...
...ti venero e ti rinnego...
...ti seduco e ti abbandono...
...e tu..sempre pronta ad accogliermi silenziosa...
...paradossalmente raggiri i miei pensieri...
..torbidi..incoerenti..folli...
..e mi conduci sorridente verso la follia
con tutti quei fantasmi che affollano la mente...

Non tocco ormai una sigaretta da giorni..anche l'alcool è un ibrido pensiero lontano...e stabile muovo pennellate su tela tra queste quattro mura diventate mia prigionia..Celo lo sguardo tra crudeli matite nere..ed evito lo sguardo della folla che si accalca tra questo corridoio verso la libertà..e i ragazzi con la voglia di saltare sono ormai un'immagine fissa in uno squallido schermo..e all'una di notte io..sono qui che ancora scrivo...

domenica 20 aprile 2008

e chi meglio di lui..


Come è strano incontrarti di sera in mezzo alla gente...

salutarci come due vecchi amici

"Ehi ciao come stai?"

quando un giorno di notte m'hai detto

"non ti lascerò mai"...

quando un giorno di notte t'ho detto

"non ti lascerò mai"...

E adesso siamo occhi negli occhi

e non serve a niente parlare...

ho la mappa di tutti i tuoi nei...

io..la potrei disegnare..

Nei tuoi occhi ritrovo i miei giorni di qualche anno fa,

le domeniche senza far niente e voglia di sincerità...

Parliamo un po'..

raccontami quello che fai..

sei lo stesso che un giorno m'ha detto

"non ti lascerò mai"...

quando un giorno di notte m'hai detto

"non ti lascerò mai"...

quando un giorno di notte t'ho detto

"non ti lascerò mai"...

Tutto il resto mi passa alle mani

come la sabbia del mare...

resta solo un diamante che brilla

e che continua a brillare...

ogni volta che mi torni in mente continua a brillare...

in un angolo della mia mente ti continuo ad amare....

domenica 13 aprile 2008

La volontà del Signore onnipotente...

...domenica pomeriggio...la primavera si fa sentire nell'aria..ho abbandonato i miei cappotti da un pò...la mia camera continua ad assumere quell'aria invernale che mi ha accompagnato per lungo tempo...prendo la macchina..comincio a percorrere strade affollate...
e ad un tratto mi ritrovo a salutare quegli alberi amici che mi hanno accompagnato durante la notte nel mio percorso verso il mio d'io..alberi amati perchè accoglienti nel mio correre da te improvviso..alberi odiati perchè culla del mio ritorno a casa..alberi malefici...severi..mistici..nei confronti di una bambina impertinente che voleva rimanere nel suo "paese della passione"...
aberi che hanno visto scorrere lacrime..sorrisi..sussulti..chiamate..tormenti..passioni..stanchezza..
e all'improvviso quelle strade tanto note...quel piccolo vicolo, letto d'attesa inerme con due minuti di ritardo..parcheggi non trovati..e sudare perchè avevo bisogno del mio letto...distributori di sentimenti contrastanti..volti sorridenti verso visi conosciuti..e quella macchina..lì..ferma..stabile..spenta..immobile..annoiata..
i ricordi riaffiorano improvvisi..e inquieta..instabile..sfuggente..scappo..il cuore scivola tra le dita..lo sento battere..non si ferma..ritorno nella mia terra...dove il grigio inonda la giornata..
e intanto prego il Signore del Passato....

venerdì 11 aprile 2008

IL D'IO APOLLO E LA NINFA DAI TRATTI SOLITARI...

Il dio fluviale Peneo emerse dalle acque e si appoggiò alla riva. Aveva una lunga barba verde che gli fluttuava fino alla cintola e in mano stringeva un ciuffo di papiri. Girò gli occhi lungo il fiume e sorrise a vedere la sua figlia prediletta, Dafne, che si lavava i lucenti capelli verde oro. Doveva ricordarsi di farle un regalo, pensò, perché proprio quella mattina si era trovato accanto al letto un mazzolino di calle palustri.
Dafne sapeva quanto gli piacessero quei bei fiori gialli. Dafne si sentiva inquieta. Era una splendida mattina d'estate, l'aria era calma e immobile. Eppure avvertiva un senso di minaccia. Perfino le rondini sembravano gridare «Pericolo! pericolo!» mentre garrivano e guizzavano in cerchio nel cielo, e anche le nuvole di moscerini parevano ronzare un oscuro avvertimento. Continuando a lavarsi mormorò una breve preghiera a sua madre Gea e la terra le rispose con un brivido di rassicurazione. Dafne rovesciò indietro i capelli creando una cascatella di goccioline che parevano arcobaleni in miniatura.
Proprio allora uno sconosciuto sbucò dagli alberi lungo la riva e allungò una mano per catturare le gocce; con un breve tintinnio, eccole trasformate in minuscoli gioielli che lampeggiavano fuoco. «Per te, mia bellissima!» disse il giovane, sorridendole e protendendo la mano. «lo sono Apollo.» Dafne si ritrasse. Non aveva mai conosciuto nessuno come lui e aveva paura. Era così alto, così dorato, e portava una faretra di frecce così splendenti da accecarla. Alzò un braccio a coprirsi gli occhi e Apollo ne approfittò per cingerla alla vita e mettersela sulla spalla, ridendo. Dopo di che corse via nel bosco.
Dafne urlava, sentendosi strappare i capelli da spine e rametti, e cominciò a scalciare più forte che poteva; alla fine gli morse una mano, tanto che Apollo la lasciò cadere con un grido di sorpresa. Allora Dafne si mise a correre. E mentre scappava invocò sua madre: «Aiutami! Salvami!». La Madre Terra ricordava la precedente preghiera di Dafne e intervenne. Improvvisamente la fanciulla si sentì rallentare il passo e, quando abbassò gli occhi, vide che dai piedi germogliavano radici, le gambe si coprivano di una liscia corteccia verde, braccia e testa diventavano rami. I capelli si fecero piatti, lisci e appuntiti, attaccandosi ai ramoscelli che le spuntavano sulla testa. Dalle foglie veniva un aroma di spezie meravigliosamente caldo e fragrante. Dafne era diventata un albero di alloro.
Apollo era dispiaciuto per quello che aveva fatto a Dafne e da quel giorno, per non dimenticarla mai, portò sempre una corona d'alloro. Ma il padre Peneo la pianse per sette lunghi anni, finché il suo fiume ruppe gli argini ed inondò di dolore le rive.

martedì 1 aprile 2008

la mia sprucchiola impertinente

E tutto termina qui mia piccola bambina impertinente...
Ogni piccolo caotico sguardo rivolto alla dispersione studentesca termina qui....
Ogni lieve batticuore di sottomissione al giudizio numerale finisce qui...
Il primo traguardo di un percorso che non avrà mai fine è stato raggiunto con successo...
Ed io impacciata nei movimenti ti ho finalmente vista illuminata dal sole...
E finalmente la vita si rimpossessa della tua indole dopo il travaglio di una pioggia incessante..
E la beata campagna silenziosa è sempre li ad aspettarti...
E il caos delle strade è pronto ad accoglierti..nuovamente....
Tutto è pronto per replicare...manchi tu..la protagonista...
Sei ormai pronta a salire sul palco...
Il pubblico aspetta solo te....

sabato 29 marzo 2008

Fortunatamente ho ancora il buon senso
di mettermi in discussione....
Faccio volentieri a meno
dei tuoi manuali sull'autostima...
Fortunatamente da giorni è finita
la lenta agonia dei tuoi fiori...
Sto ancora rimettendo
la nostra ultima cena romantica ...
Triste annoiata e asciutta
sarei la tua venere storpia..
Triste annoiata e asciutta
sarei un'inutile preda...
Vedrai, vedrai
che alla fine uno squallido grazie lo avrai,
lo avrai quel sorriso di circostanza vedrai ...
Fortunatamente ho sempre il difetto
di prendermi poco sul serio
e faccio volentieri a meno
del tuo sesso pratico e del successo...
Triste, annoiata e asciutta
io sarei la tua venere storpia
sarei un'inutile preda ...
vedrai, vedrai
che alla fine uno squallido grazie lo avrai,
lo avrai quel sorriso di circostanza vedrai ...
Porto ancora addosso il fumo delle tue parole ...
l'unica cosa che mi hai lasciato ...

domenica 23 marzo 2008

Naufragio in bluvertigo..




Iodio le altre forme di vita che inalano i cieli neri immaginandosi fuori dal tempo..e la mia crisi si amalgama all'autofraintendimento cercando di arrivare a quel punto di non arrivo dove regna sovrano l'assenzio...

venerdì 21 marzo 2008

Il mio strano incontro all' "americana"..

DRIIIINNNNN DRIIIIIIIINNNNNN DRIIIIIINNNN
- Pronto?
- Oh che si fa stasera? C'è un concertino in Ateneo.. una serie di esibizioni di gruppi africani, arabi, palestinesi.. Sai quelle manifestazioni sulla pace e sulla fratellanza.. Non si paga neanche... Ti va??
- Si dai andiamo.. sempre meglio di rimanere qui e andare in giro per il paese sostando "sepolcralmente"...

TUUUUU TUUUUUUUUUUU TUUUUUU

Ed eccomi qui..immersa nella musica e nel sound africano, travolta in un ritmo coinvolgente che mi fa venir voglia di ballare ma che mi tiene legata a terra con gli occhi estasiati puntati sui corpi di affascinanti musicisti.. Intravedo visi conosciuti di gente estranea legata ormai alla mia quotidianità studentesca...Scorgo gente che balla, gente che ride, gente che parla, gente che beve, gente che fuma, gente incantata...
Ma...un momento...Nooooo...Mercedes...che ci fai qui??Dalla Spagna a Bari???Come stai??Che bello rivederti...e intanto ride..la contaminatrice di buon umore che quasi quasi mi metto a gridare e saltare...
E ritorno al mio posto..a fissare gli strumenti carichi di movimento..Mi accendo una sigaretta..I miei pensieri cominciano a farsi strada anche in questa serata di totale trasporto nella etnicità..E già..perchè quando Sbadiglio si accende una sigaretta vuol dire che qualcosa la turba..che qualcuno è entrato nei suoi pensieri, nel suo corpo senza che se ne renda conto e senza che lei lo voglia..
E allora faccio boccate di nostalgia e cerco di espirare quel fumo dal mio corpo che mi blocca le vie respiratorie...
- Scusa..avresti da accendere??
E questo chi è adesso che disturba il mio momento di estasi..Ma dico io..tra tante persone che stanno fumando..proprio me dovevi beccare..Se vuole provarci..giuro..lo mando a cagare..E poi come cazzo parla??Sicuro non è italiano..Sarà un amico di Mercedes...
Continuo a baciare questa mia sigaretta giunta ormai alla fine..e mi lascio trasportare dal sound di 'sto gruppo nigeriano che mi mette allegria..e stranamente mi hanno fatto dimenticare dei miei pensieri..wow...
- Sai per caso cosa hanno detto?
Oddio..non me lo scrollo più di dosso..
- Si per quello che ho capito.. faranno l'ultima canzone..poi andranno via...
- Ciao... Io sono James... sono americano..di Chicago precisamente.. vivo a Berlino da due anni..li lavoro con gli immigrati palestinesi e arabi..faccio film e documentari sulla loro condizione di immigrati nella difficile impresa di integrazione in Germania..Sai la Germania sembra aperta al mondo..ma in realtà se non sei tedesco, devi farti strada.. se non sei europeo devi lottare per riuscire in qualcosa..Io sono Buddhista..vivo in un centro buddhista..e tutti i giorni, tutte le mattine faccio meditazione..è bello..mi piace..mi fa sentire bene..in fondo devi cercare tutto in te stesso..la società che ti circonda è solo un piccolo tassello che completa l'opera..non ti rende felice il rapporto con gli altri..Mio padre è un archeologo specializzato in Magna Grecia..e mia madre fa la mamma..lei era una hippy..mia sorella invece fa teatro e vive a Boston..Ti va una sigaretta??Sai mia madre mi dice sempre "Basta fumare"!!!...Ah ah ah ah..ma tu lo sai..è difficile..E tu??
- Bè..sono Giusy..ho 21 anni..studio Archeologia qui a Bari..Ma Bari non è la mia città..forse il Sud non è il mio Paese..Tra un pò andrò via..poi magari torno..però intanto parto..I miei non sono mai stati d'accordo con i miei percorsi di studi..troppa fantasia..archeologia poi..Che vuoi rimanere disoccupata a vita??Verrai qui a scavare nei pozzetti dell'acquedotto?? Sono agnostica...non so neanche io in cosa credere..forse Dio c'è..ma dov'è??riesco a non sentirlo vicino...non credo nella Chiesa..ormai tutto è solo potere e politica..milioni di soldi..e troppe parole..troppi appelli...cavolo Chiesa fa qualcosa..Cavolo Papa..ma parli sempre e non agisci??E questo palazzo è la mia università..qui in Italia se non studi puoi star sicuro che rimani disoccupato a vita..prima dovere..poi dovere..poi dovere...poi...boh...
- Mi dai la tua mail??Ad Agosto sarò in Italia per un mese..ci sentiamo..che bello avere amici in Italia..
Sai Giusy..credo tu possa cambiare il tuo paese che tanto non ami...Non fare grandi cose..Tu sei Buddha..Nel tuo spirito riesci a cambiare un sacco di cose..Se ti svegli domani mattina con il sorriso, stai sicura che qualcuno ti ringrazia..stai sicura che qualcuno comincerà a muoversi con te..Stai sicura che tutto sarà più facile..Piccole cose Giusy..non grandi..non sono alla nostra portata..Ce la fai..Non ti sentire inferiore a me che ho viaggiato l'Europa e conosciuto il popolo mondiale..Rietiniti fortunata di aver conosciuto il tuo di paese che ti aiuterà con le sue piccole ottusità mentali a saper vivere nel mondo..Ce la fai Giusy..
Da dove sei sbucato James??
Non riesco a trovare quel dannato perchè..non riesco a trovare quella dannata risposta al perchè tu sia venuto qui..da me..adesso..tra tanti milioni di ragazzi con fumo erba e alcool..a me..che volevo solo fingere di ascoltare musica e pensare al mio nostalgico momento di travolgente passione..
Ma chi ti ha mandato???

PS..Ovviamente il suo italiano non era dei migliori..ma la sua carica è inspiegabile....